21

Testimoni del Welfare Alice De Marco di Legambiente a #TestimoniDelWelfare

Pubblicato il 23 giugno 2021

La direttrice di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta ci racconta le iniziative della sua associazione. Ultimi giorni per contribuire alla raccolta fondi del progetto Pedalé – bici senza freni.

Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta, nota associazione ambientalista aderente al Forum del Terzo Settore in Piemonte, ha recentemente presentato “Pedalé – bici senza freni”, progetto che si propone di creare un canale di comunicazione diretto tra i cittadini che utilizzano le piste ciclabili torinesi e l’amministrazione comunale responsabile della loro manutenzione. Il fine è attivare, in base alle informazioni raccolte, strumenti utili per una sicura e accessibile circolazione in bicicletta.

“Con questa iniziativa intendiamo contribuire alla promozione della cultura della mobilità – spiega la direttrice di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta Alice De Marco – vogliamo creare una mappatura accurata dei percorsi ciclabili esistenti in città, aprire uno sportello, fisico e virtuale, a disposizione dei cittadini, e poi aggiungere altri elementi, un sito internet e un’applicazione, favorendo anche momenti di confronto costanti con la pubblica amministrazione”.


Giovane, donna, iscritta ad ingegneria ambientale, Alice De Marco rappresenta in pieno la speranza per un futuro diverso, in cui siano mantenute tutte le le promesse sulla transizione ecologica e un altro mondo, più pulito e sostenibile, divenga realtà.

“Sono arrivata a Torino per frequentare il Politecnico – spiega De Marco – sono di origine pugliese. Durante gli studi ho scelto di dedicare un anno della mia vita al servizio civile presso Legambiente, e da questa bellissima esperienza, che mi ha arricchito dal punto di vista professionale e personale, è nata la mia attuale attività lavorativa”.

“Legambiente, l’associazione ambientalista più diffusa in Italia, ha 41 anni di storia, e radici culturali profonde – prosegue la direttrice – In Piemonte e Valle d’Aosta conta 31 circoli, con oltre 2.500 soci, attivi in forme diverse, a seconda delle loro competenze. Insegnanti, commercialisti, geometri, agronomi, avvocati, ingegneri, ma anche giovanissimi e persone già in pensione. Negli ultimi anni il numero dei soci, e in particolare dei soci giovani, è molto cresciuto, segno di una sensibilità che sta visibilmente aumentando”.


Le aree di intervento sono molteplici: scuola e formazione, protezione civile, mobilità dolce, cambiamenti climatici, eccetera.

“In particolare cerchiamo di creare le condizioni per intervenire con modalità sempre più innovative – spiega Alice De Marco – e di sensibilizzare l’opinione pubblica e le amministrazioni. Occorrono misure più strutturali e adeguate al problema ambientale, che, dopo alcuni segnali di attenuazione durante il lockdown, è tornato a presentarsi in tutta la sua virulenza”.

Tra le iniziative avviate, il progetto europeo LIFE ESC VisPO, dedicato alla salvaguardia degli ambienti fluviali. Coinvolge giovani piemontesi e ungheresi. http://www.bevispo.eu/.
Per chi desidera contribuire con una donazione alla realizzazione del progetto “Pedalé – bici senza freni” ecco la piattaforma: https://bit.ly/3xKhlBx